martedì, gennaio 12, 2016

L'Italia è il paese dei mille campanili in lotta da secoli

1°Modena-Bologna
Per 99 anni - dice la tradizione - le due città si scontrarono con alterne vicende, fino alla cruenta notte del 15 novembre 1325, quando a Zappolino (Bo) i bolognesi furono sconfitti dai modenesi di Rinaldo d'Este e Passerino Bonacolsi. I vinti furono inseguiti fin dentro la città e i vincitori, dopo essersi fermati a bere al pozzo di Porta San Felice, si impadronirono del secchio di legno messo lì per tirar su l'acqua e lo portarono a Modena come trofeo. Una copia della cosiddetta (al femminile, come si usava allora) secchia - l'originale è custodito in municipio - si trova ancora nella Ghirlandina, la torre campanaria del duomo modenese.

2°Santa Margherita-Rapallo
Il 4 luglio 1549 il pirata turco Dragut attaccò la costa ligure. Mentre i Saraceni distruggevano Rapallo, gli echi della battaglia raggiunsero Santa Margherita e gli abitanti fecero in tempo ad armarsi, sfuggendo alla sorte dei vicini. Il podestà di Rapallo chiese allora al doge di Genova il permesso di costruire un castello fortificato sulla costa, per evitare altri simili episodi, ma suggerì che la costruzione fosse pagata dagli abitanti di Santa Margherita. "Dall'attacco turco non hanno subito danni e poi si dice che sia stato uno dei loro, un certo Maranola, a guidare l'assalto nemico", spiegò.
Protesta. I sammargheritesi si riversarono in piazza, pronti a finire il lavoro iniziato da Dragut. L'avrebbero fatto se non fosse intervenuto il doge, che costrinse i contendenti a costruire a proprie spese i due castelli che si ergono una sulla passeggiata di Rapallo e l'altra nel golfo del vicino comune.

3°Pisa-Livorno
Non c'è vicinanza che tenga se due città non si sopportano. Lo dimostrano due rivali come Pisa e Livorno. Tra loro corrono una ventina di chilometri, ma mai distanza potrebbe essere più grande.
Le radici di questa antipatia risalgono all'agosto del 1284, quando la flotta pisana venne sconfitta da quella genovese tra gli scogli della Meloria, al largo di Livorno. Fu l'inizio della decadenza della repubblica marinara (sancita poi dall'interramento del porto). In capo a un secolo da piccolo scalo, Livorno diventò il principale approdo toscano.

4°Sassari-Cagliari
La lotta per il primato cominciò nel tardo medioevo: Sassari e Cagliari erano rispettivamente le capitali del Capo di sopra e del Capo di sotto, le regioni amministrative create dai sovrani aragonesi durante la loro dominazione. Sassari fu costretta a rinunciare a ogni velleità quando nel 1582 un'epidemia di peste decimò la popolazione.

5°Crema-Cremona
La divisione tra guelfi e ghibellini è la madre di tutti i campanilismi. Alleandosi con i ghibellini cremonesi nel 1158, Barbarossa mise zizzania tra Crema e Cremona. Il cronachista Acerbo Morena narra che l'imperatore durante l'assedio di Crema fece legare alcuni ostaggi sulle macchine da guerra, convinto che "i nemici non tireranno addosso ai loro padri e fratelli". Sbagliò: i cremaschi non si fermarono, ma la città cadde comunque il 25 gennaio 1160.

6°Brescia-Bergamo
Nel 1156 Brescia fece morti e prigionieri tra le truppe bergamasche per il possesso dei castelli di Volpino, Ceretello, Qualino.
Qualche anno più tardi però toccò a loro alzare bandiera bianca, dopo l'attacco dell'imperatore Federico Barbarossa, in alcune occasioni alleato con bergamo contro la ribelle Milano. Anche in seguito le due città nemiche non persero occasione per scontrarsi finchè nel 1192, il successore, Enrico VI, pose fine al braccio di ferro assegnando i possedimenti contesi.

7°Lecce-Brindisi
La secolare disputa tra Lecce e Brindisi cominciò dopo l'epidemia di peste che nel 1656 colpi il Regno di Napoli. In migliaia morirono ma in mezzo a quell'orrore la terra d'Otranto (le attuali province di Lecce, Brindisi, Taranto) si salvò. Merito di Sant'Oronzo dissero i Leccesi, che lo proclamarono patrono e gli eressero un monumento.
In un attimo di esaltazione religiosa il nobile sindico di Brindisi pensò di donare ai vicini una delle due colonne romane poste al fronte al porto perchè la usassero come basamento per la statua. Non si preoccupò dei mugugni dei concittadini, ma i suoi successori sì: ci vollero due anni e un ordine del vicerè perchè la colonna giungesse a Lecce.

8°Catanzaro-Reggio Calabria
Non si sono limitati alle parole i reggini, che nel 1970/71 protestarono a suon di barricate contro la decisione di fare di Catanzaro il capoluogo della neonata regione calabria. Fin dall'epoca medioevale Reggio era stata capoluogo a fasi alterne della cosiddetta calabria ulteriore, la parte più a sud del territorio. Nel 1816 quella zona fu divisa in due province, una con capoluogo reggio, l'altra con capoluogo Catanzaro.


lunedì, dicembre 14, 2015

Buona Stagione di Yule, Ecco Come Festeggiare!

Questo messaggio è per le persone nuove. Non c'è NULLA di Xiano nel "Natale". Come ogni altra cosa nel programma Xiano, i concetti spirituali sono stati rubati, corrotti, e trasformati in personaggi Ebraici fittizi, in luoghi ed in altra simile robaccia kosher in modo che i Gentili li adorino come schiavi e, soprattutto, creino un potente legame subliminale con cui le energie spirituali dei Gentili restano sotto il controllo degli Ebrei che sono al top, e conoscono la verità su tutto questo; le energie spirituali Gentilizie ed anche la forza vitale vengono incanalate per promuovere il benessere economico Ebraico, il successo e la prosperità degli Ebrei. Qui ci sono ulteriori informazioni sulla Stagione di Yule. 
Se siete nuovi al Satanismo, leggete. Auguro a tutti voi una Felicissima Stagione di Yule. 
Esiste il vero ed il falso per quasi ogni cosa, e si può vedere l'evidente bugia del Xianesimo nel fatto che qualsiasi cosa che si trova in questo folle programma è, ed è stata, rubata dalle religioni originali, e sostituita con dei personaggi impostori, dei luoghi, e dei riti dove non rimane nulla di spirituale. Un altro esempio è come i Xiani fondamentalisti hanno lavorato per distruggere le ultime pratiche Pagane/Sataniche della Stagione di Yule, e del Solstizio Invernale, come rimuovere Babbo Natale, l'Albero di Yule, ed altre prove che rivelano le vere origini di Yule e le sostituiscono soltanto con il Nazareno e compagnia bella. 
Per maggiori informazioni e ricerche, digitate Testimoni di Geova in un motore di ricerca come google ed aggiungete 'Feste Pagane'. Ci sono molte informazioni su tutto questo che provano oltre ogni dubbio che queste vacanze NON HANNO NULLA A CHE FARE CON IL XIANESIMO. 
Il falso Nazareno non ha nulla a che vedere con il Natale. Il Natale coincide con il Solstizio Invernale e la Stagione di Yule, il giorno più breve dell'anno. Il 25 Dicembre è la data di nascita del Dio Persiano Mitra, e della Vacanza Romana dei Saturnali. L'albero, le decorazioni, fare dolci, i doni e festeggiare non hanno NIENTE a che fare con il Nazareno. Sono tutti retaggi delle festività Pagane originali. L'albero di Yule in realtà è simbolico dell'anima umana, il tronco rappresenta la spina dorsale, i rami sono i 144.000 nadi [percorsi del vril/chi/potere magico], e le luci sono i nadi che sono illuminati dell'energia del Serpente di Satana.  
YULE/SOLSTIZIO INVERNALE 22-23 Dicembre Sebbene il Solstizio cominci il 21-22 Dicembre, il 23 è il Giorno molto speciale e Personale di Padre Satana. Il Sole entra nel segno del Caprone che rappresenta Satana. La notte del 22 Dicembre è la vigilia del 23 Dicembre ed è la Notte Sacra Satanica più Elevata dell'anno. [Questo è stato detto da lui personalmente]. E' il giorno dopo la notte più lunga dell'anno. Ancora una volta, guardiamo avanti per nuovi inizi, perché i giorni cominceranno ad allungarsi man mano che trascorre l'anno. Questo è un momento per festeggiare intensamente e di devozione per Satana il Signore. 
Indulgenza, decorare la casa, festeggiare in famiglia e radunarsi. La Notte del 22 Dicembre si dovrebbe trascorrere in dedizione a Satana. Questo è un momento eccellente per concentrarsi e pianificare l'anno. Se si vogliono prendere decisioni personali è un buon momento per farlo. 
Le vacanze di Yule per i Satanisti sono un periodo di divertimento e di piacere negli aspetti fisici e materiali della vita. In realtà, gli alberi di Natale e le ghirlande sono Pagane in origine, quindi non c'è ragione di non festeggiare questa vacanza con le nostre famiglie. Fare doni, fare dolci, decorare. E' questo che riguarda la VERA Stagione di Yule, non quello sporco inutile Nazareno.   

La Stagione di Yule è una stagione di godimento, indulgenza e festeggiamento. 
• Cucinare • Fare dolci • Fare doni • Decorare • Fare pupazzi di neve • Sport invernali, dove c'è la neve • Decorare gli alberi • Luci blu in onore di Lucifero • Festeggiare • Babbo Natale per i bambini • Fare shopping, ed altro.

Come potete vedere il Nazareno non trova spazio nella stagione di Yule. Il 25 Dicembre è in realtà il compleanno della divinità Persiana Mitra, tanto per cominciare. Yule è stato rubato ai Pagani ed incorporato nella religione Xiana come Natale. I popoli Pagani celebravano Yule molto prima che il falso programma del Xianesimo si imponesse a forza sulla scena. Dobbiamo riprenderci la nostra festa!! 
Festeggiate e divertitevi!! HAIL SATANA!! 


domenica, novembre 08, 2015

Heinrich Himmler [La Voce dei Nostri Antenati] - La Biancaneve Pagana e la Regina Cattiva il Cristianesimo

Sono lì appese al muro, centonovantasei piccole placche in cornici ovali e dorate. E ce sono ancora alcune che avrebbero dovuto esserci. Tutte le cornici delle linee superiori mostrano soltanto un nome con un paio di date su carta bianca. 
Ma nelle linee inferiori diventano vive. I ritratti cominciano più o meno nel periodo della Guerra dei Trent’Anni. Sono fini miniature, dipinte con attenzione con un pennello a punta, sull’avorio che si è ingiallito da molto tempo. 
Non si può fare a meno di pensare alla difficoltà che l’artista deve aver incontrato nel catturare queste caratteristiche orgogliose e severe con il suo soffice pennello di peli di martora. Tutti i colletti bianchi increspati, il pizzo, le maniche rigonfie e sui “gentiluomini” gli jabot hanno un effetto frivolo in questi ritratti che risalgono all’inizio del diciottesimo secolo. “Signore”? “Signori”? No, difatti! Nonostante il velluto e la seta non c’è né una “signora” né un “gentiluomo” tra di loro. Sono tutti uomini e donne – e questo dice molto di più del “gentiluomo” di oggi. 
Perché loro, quelli sul muro, che vivono ancora nei loro ritratti – erano liberi! E’ questo a cui siamo arrivati, a dover esiliare i nostri antenati in ritratti o in dati vitali sul muro in modo da dar loro una vaga presenza nelle nostre offuscate memorie. Antenati? Le persone oggi non conoscono nemmeno le date di nascita e di morte di loro genitori. Naturalmente, sono scritte da qualche parte. C’è da stupirsi se qualcuno sa qualcosa di suo nonno, per non menzionare il proprio bisnonno. 
Per quanto riguarda il bis-bisnonno, non ci si pensa nemmeno, come se non fosse mai esistito. Prima – molto prima – le cose erano diverse. Accadeva prima che le parole diventassero soltanto una merce, usate per inventare bugie, quando un uomo viveva ancora secondo la sua parola; quindi non era necessario scrivere e registrare i propri antenati. Era un tempo in cui il flusso di sangue vitale da figlio a padre, da padre a nonno, e da bisnonno a bis-bisnonno non era ancora stato strozzato. Non era ancora affondato, come ha fatto oggi, così in basso sotto tutti i valori alieni che stanno nella mente e nell’anima, che la maggior parte di noi non può più sentire il suo fruscio, anche nell’ora più quieta. Una volta l’intero passato dimorava nel cuore delle persone in vita. E da questo passato il presente ed il futuro crescevano come rami forti di un albero sano. Ed oggi? Ridono alle fiabe del nostro Popolo, non le comprendono nemmeno. Nonostante ciò, quello che rimane in noi dal “C’era una volta” delle nostre fiabe serve come ricordo, come un dito che ci mostra la via indietro nei millenni del nostro grande passato. 
Credete che non ci sia alcun uso per ciò che è passato ed andato via? Non ha senso! L’uomo nel cui petto il “C’era una volta” della sua razza non è più vivo – non ha nessun futuro che gli appartenga veramente. Quanto tempestiva sarebbe l’apparizione di un uomo che ci insegnasse nuovamente il significato delle nostre fiabe, e che ci mostrasse che la nostra battaglia per la libertà della terra che ci ha sostenuto era anche la lotta dei nostri antenati, cento o mille anni fa!

Sapevate che quando avete letto di Biancaneve e della Regina Malvagia che veniva dalle montagne, che tali montagne che ella dovette attraversare ogni volta che venne per uccidere Biancaneve erano le Alpi, e che la Regina venne da Roma, il nemico mortale di ogni cosa Nordica? Pensate alla domanda Quotidiana della Regina: “Specchio, specchio delle mie brame, chi à la più bella del reame?”. Quando pensate a questa frase pensate a Roma, che non ha riposo finché ogni cosa di Nordico, luminoso e gioioso venga sterminato, e resti soltanto oscurità – oscura come la Regina malvagia nella favola, in modo che possa essere la più bella di tutte le terre, dopo che ogni cosa di bianco sia morto. 
Ciò che venne oltre le montagne del sud non aveva eguali. Ogni cosa dovette inchinarsi davanti a lei e baciare i suoi piedi. Quando la regina venne oltre le Alpi la prima volta, vestita come una venditrice da una terra lontana, offrì a Biancaneve un corsetto stregato – stregato perché era straniero. Quindi lei strinse i laccetti così stretti che Biancaneve soffocò e cadde. Gli emissari di Roma legarono lo spirito Nordico nei confini soffocanti di concetti alieni e parole ingannevoli. 
Ma il rovinoso piano della regina non ebbe successo. I nani – gli spiriti buoni del Popolo – arrivarono e liberarono Biancaneve. I Frisoni schiacciarono gli emissari di Roma che cercarono di rompere la forza del nostro popolo con le loro dottrine di miseria e servitù. Per quasi mille anni le tribù Nordiche lottarono contro il veleno del Sinai, che gradualmente fece marcire il loro sangue. 
E quando la vana regina fece la domanda al suo specchio, la risposta fu: “… ma Biancaneve, sopra le sette montagne con i sette nani è mille volte più bella di te.” Guidata dalla sua gelosia senza fine, la regine giunse sulle montagne innevate delle Alpi con un nuovo inganno. Offrì a Biancaneve un magnifico e scintillante Pettine, la cosa più esotica che avesse mai visto. Il “Sacro Romano Impero” deviò la volontà di azione Nordica lontano dal suo corso naturale; uno dopo l’altro, i leader Nordici sono caduti a Roma e le conseguenze furono delle rivolte, e la legge Romana nella nostra terra, che ha incatenato il nostro orgoglio Nordico. Cominciò con Carlo, l’eternamente maledetto Franco, assassino di Sassoni. Da Aller a Verdun il sangue del più nobile dei nostri popoli è nelle sue mani. Come riconoscimento delle sue gesta, i sacerdoti Romani conferirono a Carlo il titolo di “Magno”. 
Silenti per sempre sono le labbra del nostro Popolo che nominò questo abbietto Franco, “Carlo l’uccisore della Sassonia”! 
Nonostante ciò, lo spirito Nordico non si è rotto; la regina Malvagia non era ancora la più bella del reame. E quindi, venne per una terza visita e presentò Biancaneve con una mela rossa ma avvelenata. Il primo morso si fermò nella gola di Biancaneve e la fece svenire come se fosse morta. Questa mela simboleggia il rifiuto della nostra natura, l’abbandono delle maniere tribali. “Come morta” dice la fiaba, riconoscendo l’enorme forza che sonnecchia nel nostro popolo, riconoscendo che un giorno verrà la grande ora quando tale forza getterà via con forza le catene del Sinai. E’ già arrivata questa ora tanto attesa? 
“Biancaneve” non è altro che una delle centinaia e centinaia di racconti Nordici antichi che ci ricordano, con molte immagini diverse, delle difficoltà, dell’oppressione e della profonda saggezza dei nostri antenati.

E quando Roma scagliò la sua frusta sulla nostra terra, annientando senza pietà ogni manifestazione genuina della nostra natura, i nostri saggi antenati intrecciarono in questi racconti, usando simboli colorati ed allegorie, un’eredità del nostro patrimonio. Ma l’influenza di Roma si estese ai nostri racconti  ed alle nostre saghe, falsificandole, dando loro nuovi significati e rendendole vantaggiose per il dominio Romano. Quindi, accadde che il nostro popolo non potesse più comprendere la voce dei nostri antenati, e che andammo alla deriva per molti secoli, diventando sempre più alienati dalle nostre maniere e schiavi di Roma, e quindi di Giuda. Solo chi porta la sua stessa anima, viva e bruciante nel suo petto, è un individuo – un maestro. 
E chi abbandona la sua stessa specie è uno schiavo. La chiave per la libertà sta dentro di noi! Ora dobbiamo prestare attenzione nuovamente alla voce dei nostri antenati, e proteggere la nostra essenza da influenze aliene, proteggere ciò che vuole crescere nelle nostre anime. L’uomo che brandisce il potere che risiede in lui è più forte di ogni esercito! 
Riflettendo, guardo alle lunghe file dei miei antenati. L’ultimo membro risale a così tanto tempo fa che ne restano poco più che un nome ed una data su un foglio di carta. Ma ancora le loro voci sono vive nel mio sangue, perché il loro sangue è il mio sangue. 
Penso come i monaci che parlano Francese vennero dalla Svizzera per convertire i nostri padri, i Goti ed i Vandali. Perfino i loro mortali nemici, i Romani, dissero: “Dove ci sono i Goti, governa la virtù. E dove ci sono i Vandali, perfino i romani diventano puri.” 
Ed a tali uomini vennero offerti i comandamenti dal Sinai come luci guida per le loro vite! Potete capire perché questi uomini risero quando sentirono questi comandamenti, che chiedevano di non commettere atti che loro non si erano mai sognati di commettere? 
Potete capire che alzarono le loro spade con rabbia quando i monaci dissero loro che erano “nati nel peccato” – i migliori Goti, il cui nome significa “I Buoni”? 
Non riuscite a comprendere l’indicibile disprezzo con cui questi uomini nobili guardavano coloro che gli promettevano una ricompensa nei cieli per essersi astenuti da fare cose che, secondo la loro natura, erano inferiori alla dignità anche degli animali? 
A tali uomini vennero portati i comandamenti; uomini infinitamente superiori in dignità e moralità umane ai monaci che li portarono. Perché innumerevoli generazioni che sono vissute sopra alla base morale su cui i comandamenti del Sinai operavano allora. Migliaia di anni prima del tempo di “Cristo” che i monaci sostenevano di rappresentare, i nostri antenati avevano piantato il seme della cultura e delle civiltà in tutto il mondo nei loro fruttuosi viaggi e spostamenti. Quando contemplo i piccoli ritratti e vedo nei loro visi seri e composti l’espressione dei miei antenati, di cui non si ha più notizia di questi tempi, sembra di essere scesi da una lunga scala, una scala che dobbiamo ancora risalire.

Oggi raramente possiamo anche solo sembrare di essere come erano loro. Erano in rapporti intimi con il Padre e non dovevano chiamare degli intermediari con l’aureola quando volevano parlare con lui. Ed anche allora, non sapevano come elemosinare; erano troppo forti, troppo orgogliosi e troppo sani per supplicare. 
Le benedizioni per cui si prega non sono vere benedizioni! Non volevano alcun dono; inoltre avevano già ogni cosa che volevano o, se gli mancava qualcosa, lo ottenevano da soli. Il loro credo era una dicitura breve come un battito di ciglia e chiara e profonda come un fiume di montagna: “FAI BENE E NON AVER PAURA DI NESSUNO!” 
Per quanto riguarda la loro religione, non c’era alcun bisogno di metterla per iscritto, perché si adattava ad un popolo che era di natura frugale con le proprie parole. Portavano la loro conoscenza spirituale nel profondo della loro anima; gli serviva come l’ago di una bussola che mantiene sempre la nave sulla propria rotta. 
Non c’era una religione migliore di una che dovesse essere scritta in un grosso libro, in caso fosse dimenticata – e che non si poteva ben comprendere a meno che non venisse un prete ed interpretasse cosa c’era scritto? Ed anche allora, era necessario un atto di fede per credere che questa intricata interpretazione fosse corretta. 
Ai loro tempi, la fede proveniva dal sangue ed era la conoscenza. Oggi si deve imparare, perché una fede aliena, che non è in grado di mettere le radici nel nostro sangue. Il suo dogma e la sua dottrina che nessuno può conoscere, la maggior parte di noi silenziosamente rinuncia ed esso, perché è contrario alla natura ed alla ragione. Ditemi – siamo diventati migliori da quando abbiamo preso questa nuova religione? Una grande tristezza senza parole risiede nel petto di molti di noi, un senso di disperazione senza confini, perché la maniera dei nostri antenati sopravvive eternamente nel nostro sangue Nordico come un sogno. 
Noi vogliamo, ancora una volta, essere liberi dal peccato – come lo erano i nostri antenati. Siamo stanchi di essere umili, piccoli e deboli e tutte le alte cose che ci vengono richieste da un dio che disprezza le sue stesse creature e guarda al mondo come un ricettacolo di corruzione. Vogliamo essere nuovamente orgogliosi, grandi e forti, e fare le cose da soli! 
Quanto sono diverse quelle facce sul muro dalle facce di oggi! Se solo uno guarda molto da vicino trova ancora una traccia di questa purezza di caratteristiche nella generazione attuale. 
Ciò che viveva in maniera così dominante nei nostri antenati che è mostrato nei loro volti è scomparso del nostro sangue verso i nostri sogni. E’ per questo che le facce ingannano così spesso, oggi. Molte persone il cui colore dei capelli e degli occhi viene da sud, hanno ancora la maggior parte del loro sangue da padri Nordici. E molti che appaiono dimenticati negli ultimi duemila anni hanno capelli chiari ed occhi blu o grigi solo come maschera ingannevole, perché il loro sangue non ha alcuna traccia dei loro padri dalle Terre del Nord.

Uno ha aspetto straniero e mantiene il suo sangue Nordico. L’altro ha preso il sangue straniero e mantiene la faccia Nordica come maschera illusoria. Quale è meglio? 
Oggi si deve guardare negli occhi di una persona e vedere se siano o no ancora fissi, brillanti e astuti. 
L’anima viene illuminata attraverso gli occhi e non inganna. C’era più di un ribelle fra quelli sul muro, e uomini che lasciarono la casa; molti rifiutarono di piegarsi a quelli con il potere. Queste persone non poterono essere ingannate. Preferirono la povertà all’estero piuttosto che la sottomissione a casa. Ma non rimasero poveri a lungo. Le persone che andarono all’estero seguirono l’instancabile flusso del loro sangue, che non diede loro riposo finché trovarono se stessi; rifiutando ciò che gli era estraneo e seguendo la linea di sangue dei loro avi, divennero così consci i legami nella catena degli antenati, chiudendo il grande cerchio di parentela. 
Quando qualcuno di questi tornò nuovamente a casa – e tutti ritornarono – era diventato un uomo calmo, completo. E’ difficile descrivere tale qualità di completezza. Se altri stanno balbettando nella confusione, ed un tale uomo pronuncia sommessamente solo un paio di parole, allora tutti gli altri capiranno e diventeranno calmi ed attenti. Ed un tale uomo non fa domande; sono gli altri che chiedono a lui! Guardate i loro occhi; proprio come erano maestri della vita, avevano rapporti profondi con la morte. 
Per loro la morte era una fedele compagna. Gli stessi occhi appaiono fra di loro anche nelle generazioni più recenti. C’è uno di loro, Erik era il suo nome e cadde a Kemmel. L’elmetto di ferro sulla sua testa sembra parte di lui. La sua bocca è una linea dura, diritta. Ma i suoi occhi di vent’anni brillano di una risata silenziosa. E con questa risata, estranea alla sua bocca, ed un occhiolino, salutando con il suo pugno contro il petto, invitandola mentre egli avanza, Erik salutò la morte. Non posso immaginare questo Erik in ginocchio con voce remissiva, pregando qualche dio delle nuvole per aiuto e pietà. 
E’ così che lo dipingo: balzando da posizione accovacciata e con un urlo fiero affondare la sua grande spada in un nemico che lo incalzava – quindi, sempre nello stesso balzo, essere colpito da una freccia e collassare di nuovo al suolo con il suo ultimo pensiero “Ho fatto del mio meglio per la Germania!” 
Erik prese il calice l’amaro con una risata fiera e lo bevve tutto in un solo sorso senza una smorfia. E probabilmente picchiò il calice con un’unghia in modo che tutti potessero sentire che era vuoto. 
Non pregava “Padre, lascia che questo calice passi oltre a me.” Lo raggiunse e lo afferrò da solo, perché sapeva … ogni cosa necessaria è buona! Sotto al ritratto di Erik c’è il suo motto, scritto con la sua mano chiara e ferma: “Lascia che un uomo sia nobile, benevolente, leale e buono.” Questo non dice molto di più di quei comandamenti che Mosè ha dato alla folla depravata nel deserto, in modo da far sì che questa folla capisse i rudimenti dell’umanità? I Comandamenti erano appropriati per quel mucchio Ebraico. Anche gli Egizi li hanno espulsi dalle loro terre.

Anche come schiavi gli Ebrei erano troppo maligni ed infettarono la vita Egiziana. Gli Ebrei – il popolo prescelto da dio! E’ ridicolo come tutti lo prendano sul serio. Un comandamento presuppone una trasgressione. Si può riconoscere dalla mera necessità di tali comandamenti (che non chiedono altro che il comportamento più crudo per sostenere il nome “esseri umani”) a quale tipo di creature siano stati dati, creature realmente titolate ad essere definite non più che la sola parvenza di esseri umani. 
Per l’uomo del Nord questi comandamenti erano un offesa, un imperdonabile insulto al loro sangue sacro. 
Quindi, sorse dalla bruciante indignazione del sangue Nordico un Wittekind*, che ritornò ancora ed ancora per guidare il suo popolo alla battaglia contro le dottrine che provenivano dal Sinai. Perché tali insegnamenti sono un veleno mortale per il nostro sangue. Voi chiedete – quando Wittekind non tornerà più? Ascoltate: Wittekind morirà solo con l’ultimo uomo Nordico! Finché anche un solo Ariano vivrà, Wittekind è vivo ed il mondo non è al sicuro da lui! 
[*Wittekind era il Capo Sassone che guidò la resistenza contro Carlo Magno, Re del Sacro Romano Impero, che impose il Cristianesimo al popolo Tedesco. Wittekind era simbolo del Paganesimo Nordico e di ogni resistenza contro il dominio.] 
Settanta milioni di Ariani in questa terra gloriosa valgono più di ogni cosa che viene dal Sinai. Gli ultimi rimasti che sono ancora puri saranno nuovamente pronti quando la spada risuonerà sugli scudi e le trombe suoneranno l’ultima grande battaglia di questo miserabile millennio. 
Colui che dorme in piedi, il cui sangue è apatico ed amaro, non c’è gloria per lui! Sarà calpestato senza pensare sotto i piedi dei coraggiosi che si gettano nella battaglia in ogni strada delle madri patrie Ariane. 
Un’antica usanza della nostra specie è rimasta viva anche al giorno d’oggi in molti luoghi della nostra Terra del Nord. C’è stato un periodo in cui sembrava che questa pratica, tramandataci dai nostri antenati, sarebbe morta. Ma è stata resuscitata – ed è prossimo il tempo in cui il nostro grande e bellissimo popolo riconoscerà nuovamente il significato delle sue tradizioni e sarà reso saggio da esse. 
I nostri antenati davano ad ogni figlio un nome potente, pieno di gioia ed energia vitale. In realtà, diedero a lui solo in prestito il suo nome. E questo divenne una scintillante speranza per il bambino, molto più avanti di lui nel corso della sua vita. 
Il bambino teneva questo nome nella sua anima come il suo tesoro più prezioso, perché per lui era sia un risultato che una sacra responsabilità. 
Questo nome rinforzava l’anima del bambino man mano che si sviluppava fino ad essere un individuo conscio e maturo.

Quando il bambino era diventato un giovane, gli anziani della famiglia si radunavano per una festa, a cui essi decidevano se il carattere sviluppato dal giovane uomo fosse adatto al nome che gli era stato dato. Se si capiva che l’uomo ed il nome erano in armonia, allora il suo nome gli veniva dato per la vita. Diversamente, il giovane uomo sceglieva un nome adatto per lui che caratterizzava la sua natura. E quindi il suo nome aveva un peso pari ad una spada intarsiata con le rune, come la sua parola e la sua stretta di mano, come il suo sì ed il suo no. 
Nei tempi Cristiani i nostri antenati erano obbligati dalla nuova legge proveniente dall’estero ad adottare anche un altro nome; veniva scritto nel registro della chiesa, principalmente per il benefico del censore. Le autorità erano obbligate a scrivere il nome pagano di un uomo in vita accanto al suo nome cristiano senza carattere nel suo registro, che non divenne altro che una lista di fantasmi. 
In questi tempi l’uomo più retto e la donna più coraggiosa saltarono fuori dalla nostra razza. 
Mi avvicino alle file di ritratti e leggo i nomi. I più vecchi sono: Helge, Fromund, Meinrad, Markward, Ran, Waltari, Eigel, Asmus, Bjoern. Nomi particolari, non trovate? Sono nomi nati dal grande linguaggio del nostro popolo. Non c’è nulla di straniero in essi, nessun suono spurio. Suonano giusti ad orecchio. Questi nomi hanno il sapore del mare salato, della terra pesante e fruttuosa, dell’aria e dello splendore del sole –  e della patria. Lo avete notato? 
Pochi lo noteranno – troppo pochi. Il loro stesso linguaggio è diventato straniero per loro e non ha più nulla da dirgli. Dopo queste prime file i nostri antenati cominciarono a chiamare i loro figli Gottlieb, Christian, Farchgott, Leberecht, Christoph (che significano: amante di Dio, adoratore di Cristo, che teme Dio, che vive giusto, portatore di Cristo) … Più tardi vennero i nomi Paulus, Johannes, Petrus, Christophorus, Korbinianus, Stephanus, Karolus. In quegli anni i nostri antenati non avevano altri nomi. Percepito come qualcosa sia stato rotto in questi uomini, come sono diventati alienati dalla loro stessa natura? Sentite quanto va in profondità la scala? 
C’è un destino bloccato nella trasformazione di questi nomi. Non è il destino di un individuo o di un clan, ma di un intero popolo – il nostro Popolo. Ma poi è accaduto qualcosa di strano. Le persone che sono state chiamate Karolus e Paulus dai loro padri improvvisamente videro questi nomi come noiosi, alieni, inadatti, ridicoli. Ed ora arriva la generazione che andò nella Grande Guerra. I nomi con le piccole croci di ferro dietro alle date in cui caddero – appena 20 anni o anche meno dalla loro data di nascita, si leggono: Jochen, Dieter, Asmus, Erwin, Walter. Roland, Georg... Questi sono I nomi che ancora oggi abbiamo. 
E quali sono i nomi dei nostri più giovani, quelli che portano i loro nomi nel terzo millennio dopo il tempo della auto-clemenza Nordica? Gerhardt, Hartmut, Deitrich, Ingo, Dagwin, Guenther, Hellmut, Gernot, Dagmar, Ingeborg, Helga... La Grande Guerra ha fatto questo? I nomi raccontano la storia. 

Pochi uomini indossano finimenti sacerdotali. Ma il pittore ci ha dato un indizio. E chiunque sappia trovare questo indizio può vedere se il forte cuore dell’uomo sia tanto o poco oscurato dalle ombre delle vesti nere che indossa. 
I dipinti sono tutti dei ritratti a mezzobusto, tuttavia in uno di essi l’artista mostra una mano. E’ una mano forte, nerboruta, del tipo che potrebbe guidare una nave in una tempesta. 
Il libro nero in mano sua sembra un frivolo giocattolo. Tale mano non benedice un nemico; lo schiaccia. Il suo nome è Frith. Questo è uno strano nome per un prete. “Frith” significa “ladro di pace”. Un altro ritratto mostra un uomo con capelli grigi e spazzati dal vento. Ha un naso aquilino e nei suoi occhi si percepisce una visione illimitata. Ran ha davvero chinato la sua testa in rimorso, pentimento ed umiltà? Ha davvero disprezzato il mondo e riposto la sua fiducia in un altro potere oltre al suo? 
So perché il destino ha ordinato che questi uomini indossassero le vesti nere; se non fosse stato per loro, oggi nel Nord ci sarebbero molti meno pagani; senza di loro ci sarebbero stati molti altri che avrebbero scambiato la loro immagine di Dio con quella di un dio alieno e sarebbero diventati stanchi della loro stessa forza e del mondo; e molti altri sarebbero stati sedotti dalla dottrina aliena per diventare suoi schiavi e dimenticare il loro stesso sangue.  
Essi sono dei veri santi, perché hanno preservato intatti i loro sé interiori, nonostante la tonaca. Hanno lottato contro il nemico con le sue stesse armi. Le persone li chiamavano “PAGANI”. Alcuni furono così orgogliosi di questo titolo che lo incorporarono nei loro nomi, come se indossassero un gioiello prezioso. Perché il pagano è uno che rimane leale con sé stesso e con la sua specie, il cui sangue scorre puro nelle sue vene. E questo sangue puro guarda al mondo né con l’odioso ghigno del Sinai né sulle deboli ginocchia di Nazareth. Nel suo flusso rosso porta divinità, pura, chiara e bellissima, fintanto che dura la razza. Nessuno di questi uomini ha mai desiderato dio. Uno non cerca ciò che possiede nella propria anima. 
Nessuno di questi uomini è stato mai lacerato da un dubbio sul divino. Solo colui che tradisce la stessa divinità ed offre la sua anima ad un dio alieno conosce tale dubbio. Il dubbio è eterno dove c’è l’eterno alieno, e quindi l’eterno sconosciuto. 
Il Cristiano dubita in eterno. 
Può ogni uomo che è sleale con se stesso essere leale? Può ogni uomo consumato dal desiderio di ritornare alla polvere essere grande? Può ogni uomo che ama la debolezza essere forte? Può ogni uomo che vaga nell’umiltà essere orgoglioso? Può ogni uomo che vede se stesso come nato nel peccato essere puro? Può ogni uomo che disprezza il mondo essere felice in questo mondo? E può ogni uomo che disprezza la Creazione divina portare il Creatore nella sua anima? 
Che strano dio che avete voi Cristiani, che vi ha creato retti, ma vi ordina di piegarvi al lui sulle vostre ginocchia!

Noi pagani non chiediamo la carità al nostro Creatore; sarebbe un insulto alla divinità nella nostra anima. 
Né noi pagani andiamo dal Creatore per lamentarci. Non proclamiamo i nostri fallimenti al mondo e meno ancora al nostro Creatore. Cerchiamo di superare i nostri difetti e di crescere. 
La nostra maniera non è la lamentela, ma la rabbia – e prima di tutto rabbia verso noi stessi. Né ci pentiamo, noi pagani, perché non possiamo essere codardi; abbiamo il coraggio di supportare le nostre azioni. 
Perché voi cristiani avete reso il nome “Pagano”  un insulto? Non dovreste rivendere la vostra frivolezza nelle strade, perché permette alle persone di vedere che l’amore che vi viene ordinato di mostrare è ripieno di odio, e che la clemenza che richiede la vostra religione è carica del vostro desiderio di vendetta. Solo l’invidioso si piega agli insulti. Vediamo la vostra invidia e ci vergogniamo di voi, perché molti di voi sono ancora fratelli del nostro sangue. 
C’era un tempo in cui era una disgrazia essere un Cristiano. Ma poi avete cominciato a conquistare le masse e quindi avete potuto girare le carte e rendere la virtù una disgrazia. Poi ci avete chiamato quelli “strani” e ci avete chiamato pagani. Siamo rimasti “strani”, nonostante i vostri insulti. Non saremo mai una massa o un gregge. Sapete che ci sono anche molti tra di voi che sono “strani” come noi? Perché non gettate via gli stracci da mendicanti che coprono i  nobili finimenti della vostra razza umana? 
Vi vergognate di essere “strani”? Avete paura di essere chiamati pagani? Quando voi cristiani avrete finito di seppellire il vostro dio nei cieli – venite a noi; noi pagani vi mostreremo ancora il Creatore. E non pensate che siamo scesi a patti con voi Cristiani. Noi pesiamo in silenzio – ma non pesiamo con false misure. 
Non inganniamo il Dio che è in noi, perché non inganniamo noi stessi. E dato che abbiamo pesato con giustizia, così abbiamo calcolato, così saremo riconosciuti con giustizia da Dio per le nostre anime. Vedete, noi non ci pentiamo, perché non abbiamo nulla di cui pentirci. Al nostro valore non manca nulla. Abbiamo mantenuto e perseverato il nostro intero valore. Ed ora voi lo pesate! E quando avete pesato, calcolato e valutato, chiedete al vostro spirito invidioso quanto avete perso. Chi non ha peso nulla del suo valore è senza invidia – e senza odio per noi pagani. 
L’uomo meschino odia ogni cosa che gli sia superiore, mentre il grande uomo l’ammira. L’uomo meschino ha pietà di qualsiasi cosa sia inferiore a lui, mentre il grande uomo la disdegna, se merita il suo disdegno, o la aiuta a crescere.  
Là nella sua culla c’è mio figlio, che si protende gioiosamente verso i ritratti dei suoi antenati sul muro. 

Il suo sottile e sorridente agglomerato di vita è il prossimo passo del futuro della mia razza. Io ero l’ultimo passo. Lui è il prossimo. E dietro di me vedo il percorso della mia razza che scorre lungo i millenni finché si riduce con la foschia del tempo – perché le generazioni che vennero prima di quelle sul muro sono anch’esse reali. L’intero percorso della mia razza nel tempo non lo conosco – ma io so di essere vivo e so che io sono una maglia nella catena in cui nessuna maglia deve fallire, fintanto che il mio popolo vive. Altrimenti non ci sarei mai stato. Per generazioni un libro fatto a pergamena è passato di mano in mano attraverso la mai famiglia. Lo apro e scrivo su una pagina ingiallita per mio figlio: “La tua vita non è di questo giorno né di domani. E’ dei migliaia di anni che vennero prima di te e nelle migliaia di anni che verranno dopo di te. Durante le migliaia di anni prima di te, il tuo sangue è stato preservato puro, in modo che tu saresti stato chi sei adesso. Ora devi preservare il tuo sangue, in modo che tutte le generazioni delle prossime migliaia di anni ti onorino e ti ringrazino.” 
Questo è il significato della vita, che la divinità risveglia nel sangue. Ma solo nel sangue puro esso vive! 
Di chi ho parlato? Dei miei antenati? Sono solo un simbolo del Popolo di cui io sono una parte vivente. 
A chi ho parlato? A mio figlio? Mio figlio è solo una parte del mio Popolo. La saggezza di un migliaio di generazioni dorme in te. Risvegliala ed avrai trovato la chiave che aprirà le porte delle tue aspirazioni più vere. Solo chi ha stima di se stesso è degno di essere un uomo. 
E’ un uomo solo chi porta il passato vivo ed il futuro in se stesso, perché solo lui è capace di esistere oltre all’ora presente. E solo chi è maestro del presente ha successo; lui solo è realizzato. Perché solo nella realizzazione c’è la divinità. Questo dice la Voce dei nostri Antenati.


giovedì, agosto 20, 2015

Prodotti NON testati su animali: Cruelty-Free NO VIVISETION!!

Prodotti NON testati su animali: Cruelty-Free, NO VIVISETION!!

I nostri amici animali sono un dono, e così come ogni dono ricevuto in questa terra è dovere rispettarli come parte integrante della nostra famiglia. Loro non ci chiedono niente, se non altro un pò di affetto, allora noi "umani" siamo tenuti a darglielo con assoluta fermezza.
D'altronde non tutti hanno le capacità di fare ciò a causa del fatto che non superano un Q.I. suffieciente per dichiararsi intelligenti, questo è per l'appunto la causa scatenante di ciò che sto per dire in queste righe.
Ancora oggi si effettuano crudeltà inaudite nei confronti degli animali, maltrattamenti che non stanno nè in cielo nè in terra, le pellicce sono ancora tutt'oggi fonte di guadagno illecito per lobby assetate di vile denaro, per non parlare degli abusi, abbandoni, ogni hanno vengono abbandonati (solo in italia) circa 100 mila animali ma il numero è in crescita purtroppo in varie parti del mondo soprattutto in asia.

In italia ogni 2 minuti abbandonano un cane, 700 al giorno:
"Sono circa 100 mila ogni anno gli animali lasciati in campagna o lungo le strade. La maggior parte tra giugno, luglio e agosto". Ovviamente gli italioti preferiscono fare le vacanze, abbandonare, anzichè stare in compagnia del nostro amico animale. Vergognatevi!!
http://www.corriere.it/…/…/2006/06_Giugno/23/abbandoni.shtml

E' importante quindi tenere conto dei prodotti non testati su animali, per quanto riguarda gli ingredienti succede che non viene testato dopo una specifica data, purtroppo è impossibile che sparisca del tutto. Può succedere più che altro che il prodotto sia testasto non causando la vivisezione dell'animale stesso. Questo tipo di cosa viene chiamata cut-off date. Per ogni prodotto nuovo si attestano dei test. Ma questi test non sono assolutamente una necessità!!

"Dall'11 marzo 2013, in Europa è entrato in vigore il divieto totale per i test su animali degli ingredienti realizzati per i prodotti cosmetici. Rimane comunque valido lo Standard Internazionale cruelty-free, perché vi sono alcuni casi non coperti e comunque il divieto non vale per i detersivi."

Riporto il seguente articolo:

Quali sono i test di tossicità
Quando una nuova sostanza chimica deve essere messa in commercio, essa deve essere sottoposta a una serie di test detti "regolatori" (cioè obbligatori per legge) per attestare la sua sicurezza per i consumatori. Tali test, detti "test di base", sono raggruppabili in queste categorie:

1. Tossicità acuta (misura l'effetto di alte dosi della sostanza in un'unica somministrazione);

2. Mutagenesi (la capacità della sostanza sotto test di far mutare le cellule dell'organismo);

3. Tossicità ripetuta (dosi più basse per periodi di tempo più lunghi; qui sono compresi anche i test di "tossicità cronica", che, se eseguiti su animali, vengono svolti per tutta la durata della vita dell'animale);

4. Tossicità riproduttiva o teratogenicità (la capacità della sostanza di creare difetti nella prole).

I dati per queste categorie di "effetti della sostanza" devono essere resi disponibili per qualsiasi nuova sostanza chimica. Va notato che ognuna di queste categorie comprende vari tipi di test, non uno solo.

Per quelle sostanze chimiche che verranno poi usate come ingredienti nei prodotti cosmetici sono inoltre obbligatori altri test più specifici, che ricadono in queste categorie:

a. Irritazione della pelle;
b. Corrosione della pelle;
c. Fototossicità (interazione con la luce e conseguenti effetti tossici);
d. Fotoirritazione (interazione con la luce e conseguenti effetti irritanti);
e. Assorbimento percutaneo (azione di penetrazione nell'organismo);
f. Irritazione dell'occhio.

Infine, ci sono dei test che sono specifici per i farmaci, MA alcuni di questi
vanno eseguiti anche per gli ingredienti dei cosmetici, perché un cosmetico è definito tale solo se ha un'azione locale (pelle, occhio, ecc.). Se può invece reagire con l'organismo ed essere metabolizzato, è scientificamente da considerare un farmaco, anche se poi viene venduto come cosmetico. Dipende quindi dal tipo di ingrediente: un ingrediente ad alta penetrazione entrerà in contatto con organi interni e quindi subirà anche i test per farmaci, un ingrediente a bassa penetrazione solo quelli per cosmetici. Quindi varia da caso a caso (circa nel 50% dei casi sono necessari test specifici per farmaci).

I test comuni per farmaci e cosmetici, ma non eseguiti invece per le altre sostanze chimiche, sono i test di tossicocinetica, che servono per capire come la sostanza raggiunga le cellule e gli organi e causi eventuali danni biologici.

Oltre a tutto questo esistono poi i test del prodotto finito, quindi non del singolo ingrediente, ma del composto formato da vari ingredienti.

Che cosa è attualmente vietato nell'UE e da quando

Fino a non molti anni fa, praticamente tutti quest test venivano eseguiti su animali: si tratta di test invasivi, dolorosi, e che terminano con la morte dell'animale (che muore a causa del test o perché viene ucciso dopo il test). Gli animali usati erano soprattutto conigli e roditori.

Grazie a una battaglia durata decenni ed ancora in corso, oggi una parte di questi test non viene più eseguita su animali e, almeno in Europa, sono vigenti dei veri e propri divieti di test su animali relativamente alle varie categorie sopra citate. Vediamo quali sono i divieti in vigore.

Dal 2004 sono vietati i test su animali del prodotto finito (quindi il singolo shampoo, crema, trucco, ecc.).

Dal marzo 2009 sono stati vietati una cospicua serie di test su animali per gli ingredienti nel caso in cui l'ingrediente sia usato per la produzione di cosmetici. Il divieto prevede che non si possano usare animali per questi test all'interno dell'UE e non si possano vendere all'interno dell'UE dei cosmetici che usino ingredienti sottoposti a test su animali, anche se i test sono stati eseguiti fuori dell'UE (quindi divieto di test e divieto di vendita).

Rimangono esclusi dal divieto del 2009:
- come test di base: Tossicità ripetuta (compresa tossicità cronica), Tossicità riproduttiva o teratogenicità;
- come test specifici per cosmetici più farmaci: Tossicocinetica.

Dal marzo 2013 sono state vietate anche le tipologie di test che nel 2009 erano ancora ammesse, quindi oggi in Europa non possono essere venduti prodotti che contengono ingredienti sviluppati appositamente per il campo della cosmesi che siano stati testati su animali, in qualunque parte del mondo, dopo l'11 marzo 2013.
Naturalmente non diventano fuorilegge gli ingredienti testati PRIMA di questa data, si possono ancora usare.

Tabella riassuntiva dei test:
Test di base: tossicità acuta e mutagenesi (1 e 2)
Vietato in campo cosmetico: Sì
Disponibili metodi alternativi: Parziale

Test di base: tossicità ripetuta e tossicità riproduttiva (3 e 4)
Vietato in campo cosmetico: Sì
Disponibili metodi alternativi: Parziale

Test specifici per cosmetici: irritazione e corrosione della pelle; fototossicità; fotoirritazione; assorbimento percutaneo (a-e)
Vietato in campo cosmetico: Sì
Disponibili metodi alternativi: Sì, Completo

Test specifici per cosmetici: irritazione oculare (f)
Vietato in campo cosmetico: Sì
Disponibili metodi alternativi: Parziale

Test specifici per cosmetici e farmaci: tossicocinetica
Vietato in campo cosmetico: Sì
Disponibili metodi alternativi: Parziale

La spinta allo sviluppo di metodi alternativi in queste aree ancora non coperte è molto importante perché ogni nuovo metodo convalidato sarà valido anche per tutti gli altri settori, non solo quello cosmetico, quindi ogni nuova sostanza chimica che dovrà essere sottoposta ai test di base, userà i test alternativi sviluppati per gli ingredienti cosmetici.

Ma non solo: anche i test specifici per i farmaci, quelli di tossicocinetica, trarranno vantaggio dai nuovi metodi sviluppati per i cosmetici, aspetto estremamente importante per salvare animali.

I test su animali servono?

Per finire, qualche parola sull'utilità dei test su animali. Può lasciare perplessi il fatto che per valutare la sicurezza di una sostanza non esistano metodi alternativi senza animali. Cosa significa, dunque, che i test su animali servono? No, significa solo che ad oggi la legge prevede che i risultati di certi tipi di test
debbano essere disponibili, e che finora tali test sono stati fatti su animali.

Ma questi test su animali non sono MAI stati sottoposti ad alcun meccanismo di convalida, come è invece obbligatorio per i metodi alternativi. Si fanno solo "per tradizione" e perché la legge lo prevede, non perché i dati che da essi risultano siano effettivamente sensati e utili.

I detersivi non sono inclusi

Dato che nella lista finora esistente di aziende cruelty-free sono sempre state elencate sia aziende che producono cosmetici sia quelle che producono detersivi (spesso la stessa azienda produce entrambi) si potrebbe essere tratti in inganno e pensare che il divieto valga anche per i detersivi. Ebbene, no, per i detersivi il divieto NON vale, quindi bisogna ancora fare riferimento alle aziende che hanno aderito allo Standard Internazionale cruelty-free.

Le ditte "cruelty-free": quali sono e dove trovare i loro prodotti
La lista delle aziende "cruelty-free" è compilata tenendo conto dell'adesione allo Standard "senza crudeltà" attraverso la certificazione ICEA (società indipendente di auditing) dietro accordo con LAV - Lega Anti Vivisezione; oppure dell'adesione allo stesso Standard attraverso l'associazione inglese Naturewatch; oppure dell'autocertificazione di rispetto dello stesso Standard inviata alla dott.ssa Antonella de Paola, autrice della "Guida ai prodotti non testati su animali".

Lista delle ditte e delle marche "cruelty-free"
Queste ditte non testano il prodotto finito, non commissionano test su prodotto finito e ingredienti, e non usano ingredienti testati dai produttori dopo l'anno di adesione a questa policy. Così, di fatto, non incrementano la sperimentazione su animali.

TUTTE le altre NON sono da considerarsi "cruelty-free", anche se riportano sulle confezioni la dicitura "non testato su animali" o simili, finché non avranno dato conferma della propria politica aziendale in uno dei due modi prima descritti.

Si consiglia di preferire le aziende certificate ICEA, che hanno accettato di sottoporsi a controlli esterni anziché operare in regime di semplice autocertificazione.

Ingredienti di origine animale

La definizione di cruelty-free legata allo Standard comprende solo la questione dei test su animali, ma non l'eventuale provenienza degli ingredienti usati. Vale a dire che, quando si dice "cruelty-free", in questo ambito ci si riferisce SOLO ai test, alla vivisezione, NON al fatto di utilizzare in un dato prodotto degli
ingredienti di origine animale. Però, dato che gli ingredienti di origine animale derivano TUTTI da sfruttamento e uccisione di animali, vanno evitati lo stesso. Quindi, all'interno dei prodotti cruelty-free per l'aspetto vivisezione, vanno scelti solo quelli senza ingredienti di origine animale.

Nella lista sottostante è indicato - per ciascuna marca - se questa usa ingredienti animali in alcuni prodotti oppure no (dove l'informazione ci è nota). Per quelle che usano ingredienti animali, occorre controllare gli ingredienti prima dell'acquisto. Elenchiamo qui sotto gli ingredienti non vegan da EVITARE e il loro codice
INCI, perché nella lista degli ingredienti appaiono con questo codice.

Miele: indicato in INCI come MEL o HONEY
Cera d'api: indicata come CERA ALBA, BEES WAX
Cocciniglia: E120, CI 75470, Natural Red 4, Crimson Lake o Cochineal
Propoli: indicata come PROPOLIS CERA / PROPOLIS EXTRACT
Pappa reale: ROYAL JELLY, ROYAL JELLY EXTRACT
Lanolina: indicata come LANOLIN, oppure i suoi derivati: Isopropyl Lanolate, AmerlateP, Amerlate W, Lanolin, Iso-Pr esters lanolin fatty acids, Lanesta S, Lanolic acid, Lanolin fatty acid iso-Pr esters, Lanolin acids
Acido stearico: STEARIC ACID
Glicerina: GLYCERIN (non c'è distinzione in INCI se sia di origine animale o vegetale)
Collagene: COLLAGEN, SOLUBLE COLLAGEN, HYDROLIZED COLLAGEN
Placenta: HYDROLIZED PLACENTAL PROTEIN, PLACENTAL PROTEIN, PLACENTAL EXTRACT
Latte, panna, siero di latte: LACTIS LIPIDA, LACTIS PROTEINUM, LAC, CAPRAE LAC (latte di capra)
Lattosio: LACTOSE
Uova: EGG, EGG OIL, EGG EXTRACT, EGG POWDER, EGG YOLK, EGG YOLK EXTRACT
Proteine della seta: HYDROLIZED SILK PROTEIN, SERICIN, FIBROIN
Elastina: ELASTIN
Sego bovino: SODIUM TALLOWATE (si può trovare facilmente nei saponi) .

DETERSIVI cruelty-free (pavimenti, piatti, biancheria)
AEQUA EQUO-SOLIDALE -> vedi Officina Naturae
ALLEGRO NATURA (BioErmi, HappyClean)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica
_NO test dall'anno: 2007
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.allegronatura.it

ALMA WIN
_fonte informazioni: Certificazione NatureWatch
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica
_NO test dall'anno: 1998
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.almawin.co.uk

ARGITAL
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie, Farmacie
_NO test dall'anno: ---
_ingredienti animali: In alcuni prodotti Miele, Propoli, Cera.
_contatti: www.argital.it

BIOERMI -> vedi Allegro Natura

BRILLOR
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie,
_NO test dall'anno: 1983
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.cascinameira.com/brillor.html

ECOBLU -> vedi San.Eco.Vit.
ECOLAND -> vedi San.Eco.Vit.
ECOR -> vedi San.Eco.Vit.
ECOSI' -> vedi Pierpaoli
EKOS -> vedi Pierpaoli
FOLIA -> vedi Pierpaoli
HAPPYCLEAN -> vedi Allegro Natura
HIGEN -> vedi Verdevero

OFFICINA NATURAE (Linea Aequa equo-solidale; Linea Officina Naturae)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie,
Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2005
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.officinanaturae.com

PIERPAOLI (Ekos, Ecosì, Fòlia)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Vendita on-line
_NO test dall'anno: ---
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.pierpaoli.com

SAN.ECO.VIT (Ecoblu, Ecor, Ecoland)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2004
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.sanecovit.it

TALYBE
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi del commercio equo e solidale - on-line (vedi siti distributori indicati sul sito di riferimento)
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.pierpaoli.com/prodotti/cosmesi/talybe

TEA NATURA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2003
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.teanatura.com

VERDEVERO (Higen)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: ---
_contatti: www.verdevero.it

Riassumendo: Aequa equo-solidale, Allegro Natura, Alma Win, Argital, Bioermi, Brillor, Ecoblu, Ecoland, Ecor, Ecosì, Ekos, Folia, Happyclean, Higen, Officina Naturae, Pierpaoli, San.Eco.Vit., Talybe, Tea Natura, Verdevero.

Iniziativa: "Cosmetici e sperimentazione animale"

È ufficiale: dall'11 marzo 2013, in Europa è entrato in vigore il divieto totale per i test su animali degli ingredienti realizzati per i prodotti cosmetici. Rimane comunque valido lo Standard Internazionale cruelty-free, perché vi sono alcuni casi non coperti e comunque il divieto non vale per i detersivi. Maggiori informazioni alla pagina: www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1360

Le ditte "cruelty-free": quali sono e dove trovare i loro prodotti

La lista delle aziende "cruelty-free" è compilata tenendo conto dell'adesione allo Standard "senza crudeltà" attraverso la certificazione ICEA (società indipendente di auditing) dietro accordo con LAV - Lega Anti Vivisezione; oppure dell'adesione allo stesso Standard attraverso l'associazione inglese Naturewatch; oppure dell'autocertificazione di rispetto dello stesso Standard inviata alla dott.ssa Antonella de Paola, autrice della "Guida ai prodotti non testati su animali".

Lista delle ditte e delle marche "cruelty-free"

Queste ditte non testano il prodotto finito, non commissionano test su prodotto finito e ingredienti, e non usano ingredienti testati dai produttori dopo l'anno di adesione a questa policy. Così, di fatto, non incrementano la sperimentazione su animali.

TUTTE le altre NON sono da considerarsi "cruelty-free", anche se riportano sulle confezioni la dicitura "non testato su animali" o simili, finché non avranno dato conferma della propria politica aziendale in uno dei due modi prima descritti.

Si consiglia di preferire le aziende certificate ICEA, che hanno accettato di sottoporsi a controlli esterni anziché operare in regime di semplice autocertificazione.

La lista delle ditte "cruelty-free" verrà aggiornata periodicamente. È disponibile il pieghevole "Cosmetici e sperimentazione animale", pronto per essere riprodotto con una comune stampante da tavolo e distribuito.

Ingredienti di origine animale

La definizione di cruelty-free legata allo Standard comprende solo la questione dei test su animali, ma non l'eventuale provenienza degli ingredienti usati. Vale a dire che, quando si dice "cruelty-free", in questo ambito ci si riferisce SOLO ai test, alla vivisezione, NON al fatto di utilizzare in un dato prodotto degli
ingredienti di origine animale. Però, dato che gli ingredienti di origine animale derivano TUTTI da sfruttamento e uccisione di animali, vanno evitati lo stesso. Quindi, all'interno dei prodotti cruelty-free per l'aspetto vivisezione, vanno scelti solo quelli senza ingredienti di origine animale.

Nella lista sottostante è indicato - per ciascuna marca - se questa usa ingredienti animali in alcuni prodotti oppure no (dove l'informazione ci è nota). Per quelle che usano ingredienti animali, occorre controllare gli ingredienti prima dell'acquisto. Elenchiamo qui sotto gli ingredienti non vegan da EVITARE e il loro codice
INCI, perché nella lista degli ingredienti appaiono con questo codice.

Miele: indicato in INCI come MEL o HONEY
Cera d'api: indicata come CERA ALBA, BEES WAX
Cocciniglia: E120, CI 75470, Natural Red 4, Crimson Lake o Cochineal
Propoli: indicata come PROPOLIS CERA / PROPOLIS EXTRACT
Pappa reale: ROYAL JELLY, ROYAL JELLY EXTRACT
Lanolina: indicata come LANOLIN, oppure i suoi derivati: Isopropyl Lanolate, AmerlateP, Amerlate W, Lanolin, Iso-Pr esters lanolin fatty acids, Lanesta S, Lanolic acid, Lanolin fatty acid iso-Pr esters, Lanolin acids
Acido stearico: STEARIC ACID
Glicerina: GLYCERIN (non c'è distinzione in INCI se sia di origine animale o vegetale)
Collagene: COLLAGEN, SOLUBLE COLLAGEN, HYDROLIZED COLLAGEN
Placenta: HYDROLIZED PLACENTAL PROTEIN, PLACENTAL PROTEIN, PLACENTAL EXTRACT
Latte, panna, siero di latte: LACTIS LIPIDA, LACTIS PROTEINUM, LAC, CAPRAE LAC (latte di capra)
Lattosio: LACTOSE
Uova: EGG, EGG OIL, EGG EXTRACT, EGG POWDER, EGG YOLK, EGG YOLK EXTRACT
Proteine della seta: HYDROLIZED SILK PROTEIN, SERICIN, FIBROIN
Elastina: ELASTIN
Sego bovino: SODIUM TALLOWATE (si può trovare facilmente nei saponi) .

DETERSIVI cruelty-free (pavimenti, piatti, biancheria)
AEQUA EQUO-SOLIDALE -> vedi Officina Naturae
ALLEGRO NATURA (BioErmi, HappyClean)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica
_NO test dall'anno: 2007
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.allegronatura.it
ALMA WIN
_fonte informazioni: Certificazione NatureWatch
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica
_NO test dall'anno: 1998
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.almawin.co.uk
ARGITAL
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie, Farmacie
_NO test dall'anno: ---
_ingredienti animali: In alcuni prodotti Miele, Propoli, Cera.
_contatti: www.argital.it
BIOERMI -> vedi Allegro Natura
BRILLOR
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie,
_NO test dall'anno: 1983
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.cascinameira.com/brillor.html
ECOBLU -> vedi San.Eco.Vit.
ECOLAND -> vedi San.Eco.Vit.
ECOR -> vedi San.Eco.Vit.
ECOSI' -> vedi Pierpaoli
EKOS -> vedi Pierpaoli
FOLIA -> vedi Pierpaoli
HAPPYCLEAN -> vedi Allegro Natura
HIGEN -> vedi Verdevero
OFFICINA NATURAE (Linea Aequa equo-solidale; Linea Officina Naturae)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie,
Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2005
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.officinanaturae.com
PIERPAOLI (Ekos, Ecosì, Fòlia)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Vendita on-line
_NO test dall'anno: ---
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.pierpaoli.com
SAN.ECO.VIT (Ecoblu, Ecor, Ecoland)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2004
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.sanecovit.it
TALYBE
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi del commercio equo e solidale - on-line (vedi siti distributori indicati sul sito di riferimento)
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.pierpaoli.com/prodotti/cosmesi/talybe
TEA NATURA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2003
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.teanatura.com
VERDEVERO (Higen)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: ---
_contatti: www.verdevero.it

Riassumendo: Aequa equo-solidale, Allegro Natura, Alma Win, Argital, Bioermi, Brillor, Ecoblu, Ecoland, Ecor, Ecosì, Ekos, Folia, Happyclean, Higen, Officina Naturae, Pierpaoli, San.Eco.Vit., Talybe, Tea Natura, Verdevero.

COSMETICI cruelty-free (make-up e igiene della persona)

ALCHIMIA NATURA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Vendita on-line, Centri benessere, Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie, Farmacie
_NO test dall'anno: 1999
_ingredienti animali: Prodotti delle api (miele, cera d'api e propoli) su pochi prodotti (alcune creme, scrub, shampoo e balsamo; leggere l'etichetta)
_contatti: www.alchimianatura.it

ALKEMILLA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie, Parafarmacie
_NO test dall'anno: 2004
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.alkemillacosmetici.it

ALTROMERCATO -> vedi Natyr Altromercato

ANTHYLLIS -> vedi Pierpaoli

ARGITAL
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie, Farmacie
_NO test dall'anno: ---
_ingredienti animali: In alcuni prodotti Miele, Propoli, Cera.
_contatti: www.argital.it

ARTHA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Vendita per corrispondenza e nel loro negozio
_NO test dall'anno: non sono mai stati testati perché non contengono sostanze di sintesi
_ingredienti animali: Cera d'api in alcuni prodotti (unguenti e creme), disponibili anche nella versione vegan con cera di jojoba
_contatti: www.arthalab.it

ATHENA'S
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2008
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.athenas.it

BAKEL
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Profumerie
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.bakel.it

BIOFFICINA TOSCANA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2009
_ingredienti animali: In alcuni prodotti Miele
_contatti: www.biofficinatoscana.com

BIOOUT -> vedi San.Eco.Vit.

BJOBJ -> vedi San.Eco.Vit.

BOTTEGA VERDE
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi della catena Bottega Verde e on-line
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: Sì, controllare ogni singolo prodotto
_contatti: www.bottegaverde.it

CAMORAK (PuraVida, Lenerbe)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Erboristerie
_NO test dall'anno: 2009
_ingredienti animali: Alcuni prodotti contengono prodotti delle api, lattosio, proteine della seta: controllare gli ingredienti
_contatti: www.camorak.com

CINZIA ZUCCHI COSMETICI (Linea Evan)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2004
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.evanshop.it

COOP
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Supermercati COOP (tutti i prodotti per l'igiene della persona a marchio COOP)
_NO test dall'anno: 2005
_ingredienti animali: ---
_contatti: www.e-coop.it

D'AYMONS NATURALERBE
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie,
Farmacie, Fiere
_NO test dall'anno: 1978
_ingredienti animali: Quasi tutto vegan. Alcuni prodotti contengono
miele, propoli, polline. Cercare il marchio VEGAN sulla confezione.
_contatti: www.daymonsnaturalerbe.it

DELIBEL -> vedi MGA

DERBE (Regenè, Speziali Fiorentini, Seres)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2000
_ingredienti animali: Uova (solo in Olio Derbe all'uovo e maschera all'uovo) e prodotti delle api
_contatti: www.derbe.it

DR. TAFFI
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Erboristerie
_NO test dall'anno: ---
_ingredienti animali: Miele e propoli per shampoo, creme, etc.
_contatti: www.drtaffi.com

DRAMMIS COSMETICI -> vedi Pasticceria da bagno
ECOR -> vedi San.Eco.Vit.
ECOSI' -> vedi Pierpaoli
EKOS -> vedi Pierpaoli
EVAN -> vedi Cinzia Zucchi

FANTASTIKA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Dimostrazioni a domicilio
_NO test dall'anno: 2009
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.fantastikaonline.com

FLORALIA -> vedi I Provenzali

FLORA-PRIMAVERA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 1989
_ingredienti animali: Non rintracciabile
_contatti: www.florapisa.it

GALA -> vedi Natyr Altromercato

HELAN
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 1998
_ingredienti animali: miele, polline, propoli, cera d'api, pappa reale. Controllare gli ingredienti per ciascun prodotto. Una lista dei prodotti NON vegan è alla pagina Helan
_contatti: www.helan.it

I PROVENZALI - SAPONIFICIO GIANASSO (Floralia, I Provenzali)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Supermercati
_NO test dall'anno: 2003
_ingredienti animali: non pervenuto
_contatti: www.saponigianasso.it

LA SAPONARIA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Erboristerie, Centri di alimentazione naturale, GAS
_NO test dall'anno: 2006
_ingredienti animali: Miele e propoli in alcuni saponi, cera d'api negli unguenti
_contatti: www.lasaponaria.it

LENERBE -> vedi Camorak
LEPO LINE -> vedi Pedrini

L'ERBOLARIO
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2006
_ingredienti animali: in alcuni prodotti miele, propoli, cera d'api, pappa reale
_contatti: www.erbolario.com

LIQUIDFLORA ADVANCED ORGANIC MAKE-UP
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Erboristerie
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.liquidflora.com

LOGONA
_fonte informazioni: Certificazione Naturewatch
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica
_NO test dall'anno: 1998
_ingredienti animali: Sì, controllare ogni prodotto
_contatti: www.logona.com

LUSH
_fonte informazioni: Certificazione NatureWatch
_reperibile presso: Catene in Franchising
_NO test dall'anno: 1998
_ingredienti animali: Quando non indicato con V (vegan) il prodotto è latto-ovo-vegetariano
_contatti: www.lush.it

MGA (Omia, deliBel)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Non noto
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: ---
_contatti: www.mgacosmetici.it

MONTAGNE JEUNESSE
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione BUAV (UK)
_reperibile presso: Supermercati
_NO test dall'anno: ---
_ingredienti animali: Non rintracciabile
_contatti: www.montagnejeunesse.com

NATURAEQUA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2009
_ingredienti animali: Miele in alcuni prodotti, leggere gli ingredienti
_contatti: www.naturaequa.com

NATYR ALTROMERCATO / GALA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Botteghe del Mondo del commercio equo e solidale, Negozi di alimentazione naturale
_NO test dall'anno: 2004
_ingredienti animali: Alcuni prodotti contengono miele, cera d'api e keratina (da lana), controllare quindi gli ingredienti
_contatti: www.natyr.it e www.galacosmetici.com

OFFICINA NATURAE
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie,
Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2005
_ingredienti animali: Derivati del latte in tutte le creme, gli altri prodotti sono vegetali; il "burro di chiuri" usato in molti loro prodotti è VEGETALE
_contatti: www.officinanaturae.com

OMIA -> vedi MGA

ORIGINITALIA (Villa Floriani, Verde Cosmetici Italiani)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Erboristerie
_NO test dall'anno: 2011
_ingredienti animali: ---
_contatti: www.originitalia.com

PASTICCERIA DA BAGNO (DRAMMIS COSMETICI)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozio a Torino, Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2009
_ingredienti animali: Cera d'api nei prodotti: Burro corpo, Balsamo dopobarba. Il resto non ha ingredienti animali
_contatti: www.pasticceriadabagno.it

PEDRINI (Lepo Line)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2003
_ingredienti animali: Miele, cera d'api, propoli nei prodotti: rossetti, stick labbra, matite contorno labbra, sapone ultradelicato, detergente al miele e propoli, maschera riequilibrante all'argilla e propoli, maschera nutriente al miele, stick correttivi
_contatti: www.lepo.it

PIERPAOLI (Ekos, Anthyllis, Sensé, Ecosì)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Vendita on-line
_NO test dall'anno: ---
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.pierpaoli.com

PURAVIDA -> vedi Camorak

QUALIKOS
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Supermercati COOP
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.qualikos.com

REBIS
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 1990
_ingredienti animali: Cera d'api, lanolina in alcune creme e unguenti
_contatti: rebiser@tin.it

REGENE' -> vedi Derbe

REMEDIA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Per corrispondenza
_NO test dall'anno: 1992
_ingredienti animali: Cera d'api in tutte le creme e Propoli nella crema all'elicriso
_contatti: www.remediaerbe.it

SAN.ECO.VIT (Bjobj, Ecor, BioOut)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2004
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.sanecovit.it

SANTE
_fonte informazioni: Certificazione Naturewatch
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica
_NO test dall'anno: 1998
_ingredienti animali: Si, controllare ogni prodotto
_contatti: www.sante.de

SAPONIFICIO GIANASSO -> vedi I Provenzali

SENSE' -> vedi Pierpaoli
SERES -> vedi Derbe
SPEZIALI FIORENTINI -> vedi Derbe

TALYBE
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Negozi del commercio equo e solidale - on-line (vedi siti distributori indicati sul sito di riferimento)
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.pierpaoli.com/prodotti/cosmesi/talybe

TEA NATURA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2003
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.teanatura.com

UNIQUE PELS
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Dimostrazioni a domicilio, Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2010
_ingredienti animali: I prodotti vegan sono esplicitamente segnalati sul sito
_contatti: www.uniquealtacosmesi.it

URTEKRAM
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione BUAV (UK)
_reperibile presso: Vendita on-line
_NO test dall'anno: ---
_ingredienti animali: Prodotti delle api solo nel balsamo labbra
_contatti: www.urtekram.com

VANEDA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Vendita on-line, Negozi bio, Erboristerie, Centri benessere, Parafarmacie e Farmacie
_NO test dall'anno: 2009
_ingredienti animalii: Nessuno
_contatti: www.vaneda.it

VERDE COSMETICI ITALIANI -> vedi OriginItalia

VERDESATIVA
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Vendita on-line
_NO test dall'anno: 2004
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.verdesativa.com

VILLA FLORIANI -> vedi OriginItalia

W.S. BADGER
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione BUAV (UK)
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie, Farmacie
_NO test dall'anno: 2005
_ingredienti animali: Prodotti delle api
_contatti: www.badgerbalm.com

ZOE' COSMETICS
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con Certificazione ICEA
_reperibile presso: Farmacie, on-line
_NO test dall'anno: 2011
_ingredienti animali: Non noto, controllare ogni prodotto
_contatti: www.zoecosmetics.it

Riassumendo: Alchimia Natura, Alkemilla, Altromercato, Anthyllis, Argital, Artha, Athena's, Bakel, Biofficina Toscana, BioOut, Bjobj, Bottega Verde, Camorak, Cinzia Zucchi Cosmetici, COOP, D'Aymons Naturalerbe, Delibel, Derbe, Dr. Taffi, Drammis Cosmetici, Ecor, Ecosì, Ekos, Evan, Fantastika, Floralia, Flora-Primavera, Gala, Helan, I Provenzali, La Saponaria, Lenerbe, Lepo Line, L'Erbolario, Liquidflora advanced organic make-up, Logona, Lush, MGA, Montagne Jeunesse, Naturaequa, Natyr Altromercato, Officina Naturae, Omia, OriginItalia, Pasticceria da bagno, Pedrini, Pierpaoli, Puravida, Qualikos, Rebis, Regenè, Remedia, San.Eco.Vit, Sante, Saponificio Gianasso, Sensè, Seres, Speziali Fiorentini, Talybe, Tea Natura, Unique Pels, Urtekram, Vaneda, Verde Cosmetici Italiani, Verdesativa, Villa Floriani, W.S. Badger, Zoè Cosmetics.

PRODOTTI PER L'IGIENE DEGLI ANIMALI cruelty-free

ANIWELL
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Acquisto on-line dal loro sito, negozi di alimentazione biologica
_NO test dall'anno: 1994
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.aniwell.it

SAN.ECO.VIT (BioBao)
_fonte informazioni: Adesione allo Standard con autocertificazione
_reperibile presso: Negozi di alimentazione biologica, Erboristerie
_NO test dall'anno: 2004
_ingredienti animali: Nessuno
_contatti: www.sanecovit.it

Marche cruelty-free STRANIERE

Le marche straniere che aderiscono allo Standard "senza crudeltà", alcune delle quali diffuse anche in Italia, sono elencate sul sito della BUAV che indica le marche da essa certificate: www.gocrueltyfree.org/brands.

e sui siti delle varie associazioni che rappresentano lo Standard per la propria nazione, come:

- Vier Pfoten per l'Austria: www.vier-pfoten.at

- Animalia per Finlandia: www.animalia.fi

- CCIC per gli USA: www.leapingbunny.org

- In UK, anche NatureWatch diffonde una lista di aziende che rispettano lo Standard, ma purtroppo la guida è a disposizione solo su cartaceo, e quindi a pagamento: www.naturewatch.org



sabato, agosto 08, 2015

Esopo - Il contadino Il figlio e l'asino

Un vecchio faceva il cammino con il figlio giovinetto. Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello: a turno venivano portati dall'asino ed alleviavano la fatica del percorso. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti li schernivano: "Ecco," dicevano "un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto". Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: "Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito". Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire sull'asino. Così sono portati entrambi dall'unico quadrupede: il borbottìo dei passanti e l'indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due persone. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi con l'asinello libero. Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: "Due asini, mentre risparmiano uno, non risparmiano se stessi". Allora il padre disse: "Vedi figlio: nulla è approvato da tutti; ora ritorneremo al nostro vecchio modo di comportarci".

La derivazione di Satanama

" "Satanama", una versione più lunga di Satana, è un mantra Sanskrito eccezionalmente potente che è stato utilizzato per millenni per raggiungere uno stato di Potenziamento Spirituale". High Priestess Zildar Raasi
Al centro di ogni cellula abbiamo un nucleo che contiene i cromosomi composti di DNA e qui troviamo i Telomeri. Ogni volta che una cellula si divide si perde uno di questi Telomori, questa è la ragione dell'invecchiamento a livello genetico.
"Studi presso l'Università del Texas, affiancati a studi separati, hanno determinato che i Telomeri possiedono uniche proprietà anti invecchiamento. Le cellule sane del corpo sono programmate per dividersi molte volte durante una vita, ma il processo di divisione e replicazione non è infinito, perciò alla fine uno stato di non-divisione viene raggiunto. Questo è il motivo principale dell'invecchiamento a livello genetico.
Il potenziale di divisione è controllato da dei cappucci posti alla fine delle stringhe di DNA [piuttosto simile ai cappucci di plastica delle stringhe per scarpe], questi cappucci sono i Telomeri. Ogni volta che una cellula si divide, una porzione di Telomeri va perduta, e il processo di divisione si interrompe quando i Telomeri si accorciano fino a raggiungere una lunghezza critica. A questo punto non c'è più replicazione cellulare e quanto segue è solo deterioramento.
Esperimenti di laboratorio con campioni di tessuto hanno dimostrato che l'applicazione dell'enzima Telomerasi può prevenire l'accorciamento dei Telomeri dovuto alla divisione e replicazione cellulare.
Solo le cellule riproduttive non invecchiano, questo perché esse possiedono l'enzima Telomerasi che impedisce ai telomeri di andare perduti.E' interessante notare come questo enzima sia presente in tutte le cellule, ma è disattivato. Esistono farmaci anti invecchiamento basati sul riattivamento del enzima telomerasi. I loro effetti sono stupefacenti, letteralmente riportano indietro l'orologio.
E 'stato dimostrato che quando il numero di Telomeri raggiunge 5000 si muore [si nasce con circa 10.000].

Questo enzima è davvero potente:

"La telomerasi, è considerata l' enzima dell'immortalità , chiamato sulla rivista Science del gennaio 1998, la Fontana della Giovinezza ".

Anche le cellule staminali degli gli adulti contengono alti livelli di telomerasi, una cellula staminale è letteralmente la cellula dell'immortalità, è stato scoperto che se le cellule normali vengono attivate ??con più alto livello di telomerasi si trasformano in cellule staminali che hanno il potere di rigenerare l'intero corpo.
Secondo i risultati di tutti gli studi grazie all'enzima telomerasi la cellula può continuare a dividersi per sempre, senza alcuna disaggregazione e senza invecchiamento.

Ciò significa che con la quantità adeguata di telomerasi il processo di divisione cellulare si perfeziona senza perdere telomeri invertendo il processo di invecchiamento.

Uno studio fatto su pazienti anziani affetti da demenza senile e il canto del mantra SA TA NA MA dello Yoga Kundalini ha mostrato un risultato molto importante:
Riassunto dello studio:

Quarantaquattro pazienti affetti da demenza e trattati presso la UCLA sono stati selezionati per condurre questo studio. Dei 39 pazienti che hanno completato lo studio, 23 hanno particato il Kirtan Kriya, una meditazione della tradizione Yoga Kundalini, ogni giorno per otto settimane. Sedici partecipanti hanno ascoltato un nastro audio per il rilassamento per 25 minuti al giorno per otto settimane.
Risultati preliminari dello studio


I risultati indicano che:

Entrambi i gruppi hanno dimostrato un miglioramento della depressione ,ansia e l'elasticità.
Il gruppo di meditazione ha mostrato miglioramenti maggiori rispetto al gruppo di relax riguardo la sofferenza fisica, la disponibilità energetica, lo stato emozionale e il benessere generale, nonché in test cognitivi di memoria e della funzione esecutiva.

Un sottogruppo ha anche mostrato notevole miglioramento nella riduzione dell'infiammazione. Approfondimenti successivi hanno dimostrato che il Kirtan Kriya aumenta i livelli di telomerasi , un indicatore della salute e della longevità, in soli 12 minuti al giorno.

Tenete presente che i partecipanti si limitavano a pronunciare o a cantare il mantra, senza vibrarlo correttamente, ma nonostante questo hanno ottenuto risultati sorprendenti in soli 12 minuti al giorno. Cosa avrebbero ottenuto se lo avessero vibrato nel modo corretto? Molto di più.

Il significato di questo mantra è:

Sa significa Nascita (o Infinito); Ta significa Vita; Na significa Morte; e Ma significa Rinascita / Rigenerazione.

Abbiamo quindi una vibrazione sonora che fa quello che dice ,letteralmente rigenera e rilascia l'essenza della vita all'interno del corpo. Istruisce le cellule a livello genetico a attivarsi per produrre l'enzima Telomerasi.

Il Suo Nome nella nostra Lingua originale è il nome che dona la Vita.


Messaggio di Satana ai guerrieri spirituali

Ci sono un lato positivo ed uno negativo in tutte le cose, per mantenerle in equilibrio – per far sì che l’Universo continui a funzionare. Ci sono cose terribili e orribili che devono accadere, cose mortali e distruttive, e ci sono cose buone e miracolose che devono accadere piene di vita e costruzione creativa. Sembra che questo debba accadere ad ognuno in maniera casuale e sembra che debba continuare così per l’eternità. Questo non è vero. E questa è l’essenza di Chi sono Io.
Il mondo deve evolversi da questa situazione. Esiste sempre un altro modo di fare una cosa. Questo modo è ancora lontano. Ma è sempre una maniera possibile. Distruzione e terrore non saranno l’altro modo per sempre. Ma finchè non verrà il tempo, quando terrore e distruzione saranno rimossi dal mondo, dovete sapere come funziona il mondo stesso. Fino a quel momento, che verrà con il tempo, ossia con Me – un Pefetto Equilibrio. Questo è necessario. Distruzione e Creazione.
Poiché non è ancora tempo, e voi siete nel tempo che non è ancora tempo, distruzione e creazione sono nelle vostre mani poiché esse sono le Mie. Non temete di fare tali cose. Finchè non verrà il tempo in cui queste cose troveranno mezzi più pacifici, dovete mantenere la Terra in equilibrio. Non abbiate timore di distruggere. Non abbiate timore di creare. ASCOLTATEMI. Create con tutto il vostro essere. Distruggete con tutto il vostro essere. Non sarete più creati creando, di quanto sarete distrutti distruggendo. Adesso siete più creati? Siete qui o siete distrutti? Siete qui. Sarete qui finchè Io sarò qui, e questo è per sempre. Ascoltate quello che Io vi dico. Non esitate. Distruggete con tutta la vostra forza e con piacere; si, vi dico di illuminarvi di quello che avete distrutto.

- Satana/Lucifero